Graffe senza patate

Graffe senza patate– A Napoli le ciambelle si chiamano graffe o zeppole e sono un’istituzione! Reperibili a tutte le ore della giornata, in ogni bar e pasticceria…se hai voglia di graffa no problem, si può gustare anche a mezzanotte, pronta e bella calda. Sono le protagoniste per eccellenza di ogni buffet di compleanno dei bambini, soprattutto di Carnevale, preparate rigorosamente dalla propria mamma o nonna. Inoltre non c’è amico o persona cara a Napoli che non ti porti la graffa a colazione prima di un esame o avvenimento importante. Insomma la graffa mette di buon umore ed è un piccolo peccato di gola che ogni tanto vale la pena concedersi.

Quelle che vi presento oggi sono le graffe senza patate, ciambelle sofficissime ricoperte di zucchero, quelle più comuni, che molte persone per questioni di velocità preferiscono alla versione con le patate. Io le adoro entrambi, non perdetevi anche le mie graffe napoletane tradizionali. Una ricetta di famiglia che non mi ha mai abbandonato, inutile sottolinearvi l’estrema bontà e sofficità. Nel corso degli anni ho aggiustato un po’ le dosi per renderle ottimali e morbide morbide. Sono davvero facili da preparare, l’unico punto dolente è la frittura ma vale davvero la pena provarle! Cosa aspettate? Mani in pasta! 😉

 – Valentina

Graffe senza patate ( zeppole napoletane) ricetta

La mia videoricetta 


Graffe senza patate ( zeppole napoletane)

Ingredienti per circa 16-18 graffe senza patate

  • 250 g di farina 00
  • 250 g di farina manitoba
  • 60 g di zucchero semolato
  • 2 uova piccole o medie
  • 250 ml di latte intero ( o 125 ml di acqua e 125 ml di latte)
  • 4 g di lievito di birra secco ( o 15 g di lievito di birra fresco)
  • 50-60 g di burro morbido
  • 10 g di sale
  • buccia grattugiata di limone o arancia

Graffe senza patate napoletane ricetta facile

Procedimento per circa 16-18 graffe senza patate

  • Preparate un lievitino: In una ciotola aggiungete 100 g di farina 00 ( presa dal totale), il lievito di birra secco ed un cucchiaio di zucchero. Mescolate. Aggiungere 90 ml di latte a temperatura ambiente. Amalgamate fino ad ottenere un composto omogeneo, coprite la ciotola con pellicola e fate lievitare per circa 30 minuti in luogo tiepido.
  • Trascorso il tempo necessario, aggiungete nell’impastatrice il lievitino, le uova sbattute con una forchetta, lo zucchero, le restanti farine, il latte, la buccia grattugiata di limone o arancia cominciate ad impastare con la frusta a foglia per circa 5 minuti. Gli ingredienti dovranno solo amalgamarsi.
  • Cambiate la frusta a foglia ed inserite il gancio, continuate ad impastare. Inserite il burro morbido in più riprese, non aggiungete burro se il precedente non è stato completamente assorbito.
  • Impastate per circa 20 minuti a metà tempo aggiungete il sale. Fate lavorare fino a quando l’impasto non si stacca completamente dalla ciotola ed è liscio e omogeneo.
  • Prendete l’impasto, sarà molto morbido se necessario aggiungere un po’ di farina, formate un panetto e fate lievitare in luogo tiepido e asciutto per circa un’ora e mezza o due a secondo della temperatura ambientale.
  • Trascorso il tempo necessario, prendete il panetto, stendetelo su di una spianatoia leggermente infarinata, ad uno spessore di circa 2 mm. Ritagliate tante formine tonde con un coppapasta, create un buco al centro con un tappo.
  • Adagiate le graffe su quadretti ritagliati con carta forno e fate lievitare per circa 40 minuti in forno spento con lucetta accesa.
  • Procedimento per una frittura ottimale: In un pentolino dal fondo spesso riscaldate l’olio di semi di arachidi.  La temperatura dell’olio non deve essere troppo bassa altrimenti si inzupperanno troppo di olio al contrario se troppo alta saranno troppo colorite fuori crude dentro. Cuocete due-tre graffe senza patate alla volta in modo da avere una temperatura ottimale.
  • Aggiungete subito dello zucchero semolato sulla superficie quando sono ben calde e mangiate subito.
  • Le graffe senza patate sono sofficissime anche il giorno dopo, ovviamente come per tutti i fritti in generale è preferibile mangiarli quanto prima caldi o tiepidi.


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