Migliaccio napoletano

Una bontà assoluta! Il migliaccio napoletano è un dolce tradizionale che si prepara nel periodo di Carnevale e il Martedì Grasso insieme alle chiacchiere  e al finto sanguinaccio.
La ricetta tradizionale del migliaccio è molto facile da preparare, realizzata con ingredienti semplici che in passato si avevano in casa.
E’ una torta di semolino che deve il nome alle sue umili origini, in precedenza infatti si usava la farina di miglio che adesso è stata di gran lunga sostituita con il semolino.

Esistono tante versioni, che si tramandano di famiglia in famiglia e si sa nel caso delle ricette tradizionali ognuno ha la sua preferita, il suo metodo, le sue aggiunte preferite.

La mia versione è più ricca e prevede l’aggiunta di ricotta nell’impasto rendendo il migliaccio dolce napoletano ancora più cremoso al palato, da sciogliersi completamente in bocca!
Un dolce così semplice e profumato ma dal gusto particolare ed intramontabile.

Ecco la mia ricetta infallibile che si tramanda nella mia famiglia da generazioni e la regalo anche a voi.
In fondo troverete tutti i miei trucchi e consigli per realizzarlo a casa 
proprio come l’originale e ovunque voi siate nel mondo, porterete un pezzo di Napoli, la mia città, sulla vostra tavola!

Vedrete con la mia videoricetta (in fondo al post) quanto sarà facile da preparare, bastano solo dei piccoli accorgimenti da seguire e sarà un successo.

Mani in pasta golosi… pronti a prepararlo?

-Valentina

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150 ricette per rendere speciale ogni momento

Dolci Momenti

Migliaccio napoletano

Ingredienti Migliaccio dolce da 28 cm di diametro

  • 125 g di semolino
  • 300 g di ricotta in genere si usa quella di pecora, ma usate la ricotta più morbida che trovate
  • 500 di latte intero ( si può sostituire anche con il parzialmente scremato)
  • 50 g di burro
  • 250- 300 g di zucchero (potete aumentare o diminuire la dose)
  • 5 uova medie
  • un limone fresco oppure due cucchiai di limoncello (io liquore Strega)
  • aroma vaniglia
  • Cedro (facoltativo)
  • Aroma millefiori q.b.

Note e miei consigli:

  • La quantità di zucchero si può diminuire in base ai vostri gusti personali.
  • Anche gli aromi sono personali: E’ una ricetta così tradizionale che varia di famiglia in famiglia. Si può usare millefiori (io nel migliaccio non lo preferisco) ma aggiungo liquore Strega o limoncello. Potete aggiungere limone, vaniglia e arancia. A voi la scelta.
  • Cedro si o cedro no? Anche in questo caso la scelta è del tutto personale. Nella ricetta della mia famiglia non c’è mai stato e lo preferisco così, volendo però potete aggiungerlo.
  • Il migliaccio napoletano è un dolce basso non è un panettone, questa dose è per una tortiera da 28 cm di diametro. Se avete tortiere più piccole vi conviene dimezzarne le dosi.
  • Potete cuocere il semolino anche usando 500 ml di latte e 500 ml di acqua se lo preferite più leggero.
  • La cottura del semolino è importante, non devono formarsi dei grumi nell’impasto. Se dovesse succedere quando lo aggiungete al composto, passate tutto con un frullatore ad immersione oppure in un mixer. Potete anche aggiungerlo come passaggio fondamentale per evitare problemi. Aggiungete il semolino alla ricotta e zucchero, mescolate e passate tutto per rendere l’impasto molto più liscio e poi lo aggiungete al composto di uova.

Come preparare il migliaccio napoletano

  1. In una pentola abbastanza capiente portate a bollore il latte, il burro e un pizzico di sale. Aggiungere la buccia di limone e quella d’arancia.
  2. Quando il latte ha raggiunto il bollore, a fuoco molto basso, versate a pioggia e delicatamente il semolino e mescolate continuamente fin quando il composto non assorbe del tutto il latte.
  3. Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare.
  4. In una ciotola aggiungete la ricotta e lo zucchero e mescolato. Inserite le uova, preferibile uno alla volta e la buccia grattugiata di limone ( se preferite anche il liquore) e gli altri aromi.
  5. Ora aggiungete il semolino in più riprese continuando a mescolate con le fruste. Mescolate per bene fin quando il composto non è liscio e omogeneo.
  6. Se dovessero formarsi dei grumi guardate i miei consigli.
  7. Imburrate ed infarinate la teglia, se possedete quella da pastiera ancora meglio. Cuocete a 180° in forno statico e preriscaldato per 50-60 minuti fino a quando non risulta dorato. Non proseguite troppo la cottura altrimenti si asciuga troppo.
  8. E’ d’obbligo ed importantissimo controllare spesso il migliaccio in forno perchè i tempi di cottura variano a seconda di esso.
  9. Appena cotto aggiungete zucchero a velo sulla superficie e fate raffreddare il migliaccio per un paio di ore. Il tempo di asciugarsi e inumidirsi per bene.
  10. A piacere spolverizzate con zucchero semolato oppure a velo.

Come fare il migliaccio di carnevale? Le risposte alle vostre domande più frequenti:

  • Come conservare il migliaccio? Io lo conservo nel posto più freddo della casa i primi giorni, trasferisco in frigorifero se mi avanza (ma quasi mai)
  • Quale semolino per migliaccio?
    Il semolino non è quello che si usa per i neonati e non va bene neanche la semola di grano duro. Si chiama proprio così ed è quello che si usa anche per gli gnocchi alla romana.
  • Dove si trova il semolino?
    In tutti i supermercati, in genere accanto alla pasta, alle farine o dove c’è la polenta.
  • Si può sostituire il semolino?
    No, è un elemento fondamentale del Migliaccio napoletano.
  • Non si aggiunge il lievito?
    Nel Migliaccio il lievito non va assolutamente!
  • Posso sostituire la ricotta con altro formaggio?
    La ricotta non si avverte ma lo rende molto cremoso, è preferibile non sostituire con altri formaggi.

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Migliaccio napoletano
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Migliaccio napoletano

Una bontà assoluta! Il migliaccio napoletano è un dolce tradizionale che si prepara nel periodo di Carnevale e il Martedì Grasso insieme alle chiacchiere  e al finto sanguinaccio.

La ricetta tradizionale del migliaccio è molto facile da preparare, realizzata con ingredienti semplici che in passato si avevano in casa.

E’ una torta di semolino che deve il nome alle sue umili origini, in precedenza infatti si usava la farina di miglio che adesso è stata di gran lunga sostituita con il semolino.

Esistono tante versioni, che si tramandano di famiglia in famiglia e si sa nel caso delle ricette tradizionali ognuno ha la sua preferita, il suo metodo, le sue aggiunte preferite.

La mia versione è più ricca e prevede l’aggiunta di ricotta nell’impasto rendendo il migliaccio dolce napoletano ancora più cremoso al palato, da sciogliersi completamente in bocca!

Un dolce così semplice e profumato ma dal gusto particolare ed intramontabile.

Ecco la mia ricetta infallibile che si tramanda nella mia famiglia da generazioni e la regalo anche a voi.

In fondo troverete tutti i miei trucchi e consigli per realizzarlo a casa proprio come l’originale e ovunque voi siate nel mondo, porterete un pezzo di Napoli, la mia città, sulla vostra tavola!

Vedrete con la mia videoricetta (in fondo al post) quanto sarà facile da preparare, bastano solo dei piccoli accorgimenti da seguire e sarà un successo.

Mani in pasta golosi… pronti a prepararlo?

-Valentina

Migliaccio napoletano ricetta originale | Ho Voglia di Dolce

150 ricette per rendere speciale ogni momento

Dolci Momenti

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo1 Ora
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàInverno

Ingredienti

Migliaccio napoletano

Ingredienti Migliaccio dolce da 28 cm di diametro

125 g di semolino

300 g di ricotta in genere si usa quella di pecora, ma usate la ricotta più morbida che trovate

500 di latte intero ( si può sostituire anche con il parzialmente scremato)

50 g di burro

250- 300 g di zucchero (potete aumentare o diminuire la dose)

5 uova medie

un limone fresco oppure due cucchiai di limoncello (io liquore Strega)

aroma vaniglia

Cedro (facoltativo)

Aroma millefiori q.b.

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Passaggi

Note e miei consigli:

La quantità di zucchero si può diminuire in base ai vostri gusti personali.

Anche gli aromi sono personali: E’ una ricetta così tradizionale che varia di famiglia in famiglia. Si può usare millefiori (io nel migliaccio non lo preferisco) ma aggiungo liquore Strega o limoncello. Potete aggiungere limone, vaniglia e arancia. A voi la scelta.

Cedro si o cedro no? Anche in questo caso la scelta è del tutto personale. Nella ricetta della mia famiglia non c’è mai stato e lo preferisco così, volendo però potete aggiungerlo.

Il migliaccio napoletano è un dolce basso non è un panettone, questa dose è per una tortiera da 28 cm di diametro. Se avete tortiere più piccole vi conviene dimezzarne le dosi.

Potete cuocere il semolino anche usando 500 ml di acqua se lo preferite più leggero.

La cottura del semolino è importante, non devono formarsi dei grumi nell’impasto. Se dovesse succedere quando lo aggiungete al composto, passate tutto con un frullatore ad immersione oppure in un mixer. Potete anche aggiungerlo come passaggio fondamentale per evitare problemi. Aggiungete il semolino alla ricotta e zucchero, mescolate e passate tutto per rendere l’impasto molto più liscio e poi lo aggiungete al composto di uova.

Come preparare il migliaccio napoletano

In una pentola abbastanza capiente portate a bollore il latte, il burro e un pizzico di sale. Aggiungere la buccia di limone e quella d’arancia.

Quando il latte ha raggiunto il bollore, a fuoco molto basso, versate a pioggia e delicatamente il semolino e mescolate continuamente fin quando il composto non assorbe del tutto il latte.

Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare.

In una ciotola aggiungete la ricotta e lo zucchero e mescolate. Inserite le uova, preferibile uno alla volta e la buccia grattugiata di limone ( se preferite anche il liquore) e gli altri aromi.

Ora aggiungete il semolino in più riprese continuando a mescolate con le fruste. Mescolate per bene fin quando il composto non è liscio e omogeneo.

Se dovessero formarsi dei grumi guardate i miei consigli.

Imburrate ed infarinate la teglia, se possedete quella da pastiera ancora meglio. Cuocete a 180° in forno statico e preriscaldato per 50-60 minuti fino a quando non risulta dorato. Non proseguite troppo la cottura altrimenti si asciuga troppo.

E’ d’obbligo ed importantissimo controllare spesso il migliaccio in forno perchè i tempi di cottura variano a seconda di esso.

Appena cotto aggiungete zucchero a velo sulla superficie e fate raffreddare il migliaccio per un paio di ore. Il tempo di asciugarsi e inumidirsi per bene.

A piacere spolverizzate con zucchero semolato oppure a velo.

Come fare il migliaccio di carnevale? Le risposte alle vostre domande più frequenti:

Come conservare il migliaccio? Io lo conservo nel posto più freddo della casa i primi giorni, trasferisco in frigorifero se mi avanza (ma quasi mai)

Quale semolino per migliaccio?

Il semolino non è quello che si usa per i neonati e non va bene neanche la semola di grano duro. Si chiama proprio così ed è quello che si usa anche per gli gnocchi alla romana.

Dove si trova il semolino?

In tutti i supermercati, in genere accanto alla pasta, alle farine o dove c’è la polenta.

Si può sostituire il semolino?

No, è un elemento fondamentale del Migliaccio napoletano.

Non si aggiunge il lievito?

Nel Migliaccio il lievito non va assolutamente!

Posso sostituire la ricotta con altro formaggio?

La ricotta non si avverte ma lo rende molto cremoso, è preferibile non sostituire con altri formaggi.

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14 Risposte a “Migliaccio napoletano”

  1. ciao 🙂
    Volevo sapere se è possibile fare il migliaccio senza la ricotta o se al suo posto posso aggiungere un altro ingrediente.
    Grazie

    1. Ciao Alex, benvenuta nel mio blog! Il migliaccio tradizionale si prepara anche senza la ricotta, quindi puoi ometterla, usi la stessa quantità di semolino che farai cuocere con il latte 250 ml e l’acqua 700-750 ml, e diminuisci lo zucchero a 350 gr gli altri ingredienti e procedimenti sono uguali! Spero di esserti stata di aiuto e non esitare a contattarmi per ulteriori consigli o dubbi! Mi farebbe piacere conoscere l’esito! A presto 😉

      1. ma…non ho ben capito…devo mettere sia latte che acqua?
        Cmq grazie per la risposta e complimenti ancora per il blog…mi fa venire una gran voglia di cucinare 😉
        Continua così!!!

  2. qui a firenze la torta di semolino la faccamo riempiendo una frolla di semolino cotto nel latte….e poi sopra una ganache al cioccolato…molto buona ma voglio provare anche questa che e’ un’altra cosa ma si chiama uguake, il migliaccio invece qui e’ un dolce con farina di castagne e pinoli ahahahahah che diversita’. ciaoooooo

    1. Con le ricette tradizionali è un po’ così, questa è la versione napoletana, buonissima! La torta di semolino toscana l’ho assaggiata ed è una delizia. Fammi sapere se la provi 😉

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