Pan brioche al latte

Pan brioche al latte … una nuvola!

Oggi vi presento questa meraviglia sfornata un paio di giorni fa e non vedevo l’ora di farla conoscere anche a voi.
Un pan brioche morbidissimo, facile da preparare ed anche leggero perché senza uova e burro e si mantiene soffice soffice per più giorni.
La ricetta di base che ho utilizzato è quella del mio pancarrè apportando però varie modifiche in corso d’opera e nelle mie varie prove. Il risultato? Un pan brioche meravigliosa con impasto senza uova completamente fatto in casa e senza conservanti, da poter consumare durante tutta la settimana!
Il metodo che ho utilizzato così come per il pancarrè è il tang zhong, una tecnica cinese antichissima che consiste nel preparare un water roux, mescolando acqua e farina facendolo cuocere in un pentolino e portandolo a 65°. Una volta raffreddato il water roux si aggiunge all’impasto.
Questo procedimento conferisce all’impasto maggiore morbidezza, elasticità e durata.
Non fatevi impressionare dal nome se avete preparato almeno una volta nella vita la besciamella in casa, sarà più facile del solito!
Un pan brioche senza uova perfetto per la colazione e la merenda e adesso che si avvicinano le belle giornate anche per favolosi pic-nic all’aria aperta!

Pronti a prepararlo? Seguite i miei passo passo e sarà facilissimo! 😉

-Valentina

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Pan brioche al latte morbidissimo

Ingredienti per il water roux 

  • 25 g di farina
  • 125 ml di acqua

In un pentolino, aggiungete i 25 g di farina e man mano aggiungete l’acqua mescolando, per evitare la formazione di grumi. Fate cuocere a fuoco basso, mescolando sempre e portate alla temperatura di 65°. Se non possedete un termometro da cucina, il composto sarà pronto quando si sarà addensato, diventando trasparente e gelatinoso. Spegnete e fate raffreddare completamente. (1)

Ingredienti per l’impasto

  • 240 g di farina manitoba
  • 240 g di farina 00
  • 250 ml di latte intero a temperatura ambiente
  • 40 ml di olio di semi di arachidi o di girasole
  • 80 g di zucchero semolato
  • 2 g di lievito di birra secco
  • 8 g di sale
  • (Se volete renderlo aromatico aggiungete buccia grattugiata di arancia o limone)

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Come preparare il pan brioche al latte

  1. Aggiungete nell’impastatrice le due farine, il lievito di birra e lo zucchero. (Se non avete l’impastatrice potete realizzarlo anche a mano)
  2. Unite poi il latte e mescolate per sciogliere il lievito, ed in seguito unite il water roux. (2)
  3. Lavorate per bene l’impasto con il gancio a foglia  per circa un minuto. Cambiate ed inserite il gancio, lavorate l’impasto fino a quando non si stacca dalla ciotola e risulta liscio ed omogeneo. Aggiungere l’olio a filo e continuare ad impastare fino a completa incordatura.
  4. In ultimo aggiunte il sale e fate assorbire completamente. L’impasto deve risultare morbido e non appiccicoso se necessario aggiungete un po’ di farina alla volta. (3)
  5. Fate lievitare l’impasto fino al raddoppio in luogo asciutto e privo di correnti d’aria. Il forno spento con lucetta accesa è il luogo ideale soprattutto d’inverno.

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  1. Trascorso il tempo necessario riprendete l’impasto, prendete l’impasto e dividetelo in tre panetti uguali. (4) Stendetelo leggermente con un mattarello (5)
  2. Arrotolatelo per il senso della lunghezza ogni panetto  formando un cilindro (6) e posizionatelo in uno stampo da plumcake di circa 29 cm preventivamente imburrato.
  3. Fate lievitare fino al raddoppio e fino al raggiungimento dei bordi dello stampo. (7)
  4. passaggi-pan-brioche-al-latte-ricetta
  5. Infornate a 180° per circa 30 minuti nella parte bassa del forno o fino a completa doratura della superficie.
  6. Se dovesse scurirsi troppo la superficie, coprite con carta d’alluminio.
  7. Trascorso il tempo di cottura, fate intiepidire e sfornate.
  8. Il pan brioche al latte è pronto per essere gustato.

Come conservare il pan brioche al latte 

  1. Conservate in pellicola trasparente ben chiuso e rimarrà soffice soffice.
  2. Riscaldatelo appena se lo consumate dopo giorni e ritorna come appena sfornato

Note e miei consigli:

  • Anticipatevi nella preparazione, soprattutto d’inverno, la quantità di lievito è minima
  • Attenzione agli ingredienti devono essere a temperatura ambiente
  • Se non avete l’impastatrice potete realizzarlo anche a mano oppure con il Bimby
  • Ogni modifica che apporterete alla ricetta darà una diversa resa, soprattutto se cambiate le farine
  • Provate anche i miei pancakes senza uova per una colazione speciale


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Dolci Momenti

23 Risposte a “Pan brioche al latte”

  1. incredibile questo pane… l’ho fatto l’altra sera per la prima volta ed è venuto buonissimo. ora riproverò perchè non era sofficissimo come la tua foto, mi sa che avendo fretta non avevo lavorato l’impasto abbastanza nel mio Kenwood. grazie mille davvero. conto sempre su di te per le tue ricette FAVOLOSE. un fan dall’ america

  2. Fantastico, che dire meglio di quello di note marche,ne sono venuti 2 grandi 1 ho provato dopo la 1 lievitazione a lasciarlo in frigo tutta la notte e completare la lievitazione il giorno dopo ottimo risultato.Grazie Cinzia

  3. Buongiorno, ho provato il tuo panbrioche e l’ho trovato eccezionalmente buono e morbido! Unica differenza è che ho usato una farina di tipo 1, quindi credo che abbia addirittura perso un po’ di morbidezza… Grazie!!

  4. Buonissimo e soffice soffice , io ho aggiunto delle gocce di cioccolato , e l’ho aromatizzato con scorza di arancio, e limone …….Non avevo mai provato il water roux , e BUONISSIMO……

  5. Ciao Valentina, scusami ma ancora litigo con la planetaria per l’incordatura! Devo fare lavorare l’impasto fino a formare il famoso “velo”…. aiutooooo… a volte davvero mi perdo!!!! ti prego rispondimi!!!!!! grazieeeee!

  6. Ciao Valentina sto provando ad eseguire la ricetta ma ho commesso qualche errore e vorrei che tu mi aiutassi a capire dove ho sbagliato. Prima di aggiungere l’ olio si era perfettamente incordato poi pur aggiungendo farina l’ impasto è risultato appiccicoso ( quando si aggiunge cosa dovrei preferire 00 o manitoba ?? ) ho continuato a lavorarlo a mano cercando di asciugare l’ impasto e ora è in forno con luce accesa a lievitare ma l’ impasto si era scaldato tantissimo perché l’ ho lavorato parecchio con la speranza che ritornasse ad incordare … una domanda : stendendo l’ impasto con il mattarello non rischio di uccidere la lievitazione?? Altra domanda per la prima lievitazione più o meno quante ore deve stare in forno ? Grazie mille

    1. Ciao Marianna eccomi ho avuto qualche problema con i commenti. Hai lavorato troppo l’impasto, si scalda e poi è difficile riprenderlo. Dipende anche dalla potenza della tua impastatrice, la prossima volta metti tutti gli ingredienti anche l’olio e poi incordi, prova così. La lievitazione dipende dalla temperatura esterna, quando triplica di volume è pronto, la seconda quando arriva ai bordi dello stampo è già pronto non c’è un tempo preciso. Spero di esserti stata d’aiuto.

  7. Alla fine l’ esperimento è quasi riuscito … devo riprovarci perché dentro mi risulta un po’ crudo nonostante sia cotto fuori. Non so da cosa sia dipeso , forse dalla seconda lievitazione di appena un’ ora? Riproverò.

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