Roccocò napoletani, ricetta tradizionale

Roccocò napoletani: Se dovessero domandarmi ” Qual’è il dolce natalizio per eccellenza per te?”  Risponderei proprio il Roccocò.

Mi ricordano tanto la mia infanzia ed i vassoi pieni di questi dolcetti, sulla mia tavola natalizia non mancano mai, incominciamo a mangiucchiarli dall’8 Dicembre fino all’Epifania! Si, perchè si conservano a lungo e l’odore che emanano è eccezionale, forse per il me il profumo del Natale è proprio questo. Profumo di serate fredde ed invernali, di ritorni a casa con pacchetti e pacchettini, di pensieri e relax osservando l’alberello illuminato, di cene tra amici, in famiglia e chiacchiere in libertà.

Per chi non li conoscesse, i Roccocò rappresentano un must della cucina partenopea, a Napoli immancabili insieme ai mostaccioli e gli struffoli come fine pasto durante la festa dell’ Immacolata e nel cenone della vigilia.

Sono dolcetti a base di farina, zucchero, mandorle o nocciole e pisto che non è altro che un mix di spezie varie ( cannella, chiodi di garofano, coriandolo, anice stellato e noce moscata) molto utilizzato nei dolci della tradizione Campana.
Non è poi così difficile da preparare dopo vari tentativi, modifiche, qualche variazione alla ricetta di famiglia credo di essere arrivata alla mia ricetta perfetta, ovviamente non si finisce mai di sperimentare!
Il tipico Roccocò, a mio parere, non deve essere troppo morbido ma nemmeno essere eccessivamente duro da far cadere un dente, questa ricetta credo sia la giusta via di mezzo.
Molte persone tra cui il mio nonnino hanno la consuetudine di inzupparlo nel vino e credetemi è una vera bontà! 😉

-Valentina

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Roccocò napoletani

Ingredienti per circa 36 roccocò napoletani a secondo della grandezza

  • 1 kg di farina
  • 800 g di zucchero
  • 800 g di mandorle o nocciole ( io ho usato le nocciole perchè mi piacciono di più così)
  • la buccia grattugiata di 2 arance e di 1 limone grande
  • 15-20 g di pisto* ( Se non riuscite a trovare il pisto in basso le mie indicazioni per farlo in casa)
  • 4 g di ammoniaca per dolci in polvere (se non la trovate al supermercato potete tranquillamente trovarla in farmacia, ovviamente deve essere per uso alimentare e non si può sostituire)
  • 300 ml di acqua tiepida
  • cacao a piacere ( in questo modo diamo un colore più scuro, ne ho messo un cucchiaio ma se li gradite più scuri aggiungetene un altro po’)
  • un pizzico di sale

Consigli: I roccocò si conservano a lungo se volete prepararne di meno vi occorrerà dimezzare tutte le dosi.

Per spennellare la loro superficie

  • 2 uova grandi

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Come preparare i Roccocò morbidi napoletani

  1. In una ciotola abbastanza capiente mescolate la farina, lo zucchero ed il pisto. (1) Aggiungete la buccia grattugiata delle arance, di limone, la vanillina, il cacao e l’ammoniaca. Sciogliete il pizzico di sale nell’acqua leggermente tiepida e aggiungiamolo al composto. (2)
  2. Amalgamate il tutto per bene (3) fino a formare un panetto.

Roccocò napoletani passaggi ricetta Ho Voglia di Dolce

  1. Infine inserite le nocciole distribuendole in maniera uniforme in tutto il composto. (4) Otterrete un impasto omogeneo e piuttosto compatto. (5)
  2. Preriscaldate il forno a 180°.
  3. Nel frattempo formate delle ciambelline di medie dimensioni, schiacciatele leggermente e disponetele su di una teglia ricoperta di carta forno, distanziate tra loro. (6)
  4. Spennellate la loro superficie con il tuorlo sbattuto ed infornate a 180° per circa 20 minuti. (6)

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  1. Non prolungate la cottura, vi sembreranno morbidi al tatto ma dopo si induriscono.
  2. Appena tolti  dal forno, lasciarli raffreddare, almeno dieci minuti, prima di staccarli dalla carta da forno.
  3. Ovviamente potete dimezzare tutte le dosi dei roccocò napoletani per ottenerne di meno 😉

Conservazione: I roccocò morbidi napoletani si conservano a lungo, appena sfornati fate raffreddare completamente, aggiungeteli su in un vassoio di carta e sigillate per bene con della pellicola trasparente.

I miei consigli per dei Roccocò napoletani perfetti!

  • Se non riuscite a trovare il pisto potete prepararlo voi in casa, in questo caso facendo un mix di spezie predominanti in proporzioni uguali (cannella, chiodi di garofano, coriandolo, anice stellato e noce moscata) che più vi piacciono.
  • Questi roccocò sono morbidi ma non troppo, la consistenza per me è quella perfetta
  • Io adoro i Roccocò con le nocciole ma potete sostituire anche con mandorle o un mix tra mandorle e nocciole
  • Potete dimezzare tutte le dosi per averne di meno

 


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Roccocò napoletani
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26 Risposte a “Roccocò napoletani, ricetta tradizionale”

  1. Sei veramente strepitosa ! Ma questo gia’ lo saprai … Chissà in quanti te lo avranno già detto! comunque e’ quello che penso … Leggendo le tue ricette, molto ben spiegate ed interpretate magistralmente non potevo farne a meno di farti i miei piu’ sinceri complimenti! Ad maiora …

  2. Ciao Pat, non sai che gioia ricevere il tuo commento stamattina! Questi commenti ti aprono il cuore e la mente e ti spronano a fare sempre di più, soprattutto per voi cari lettori che mi seguite e mettete in pratica le mie ricette!! Grazie, grazie e ancora grazie! Torna a trovarmi presto, un abbraccio 😉

      1. Il mio problema per fare i roccoco` e` che dove sono non trovo l`ammoniaca per I dolci, ho chiesto in farmacia ma mi guardano come chiedessi per la Luna:)mi sapresti dire se posso alternare con altro? ho provato senza ma non vengono bene, mia madre li faceva sempre per Natale, quindi conosco bene il sapore delizioso:)ma ora non vivo in Italia ma in Florida, spero di ricevere un consiglio, grazie e Buon Anno a tutti!!

        1. Ciao Anna Maria e benvenuta nel mio blog! Purtroppo l’ammoniaca è fondamentale per questo tipo di preparazione perchè conferisce al roccocò la giusta friabilità e rusticità. In Italia si trova spesso in farmacia, negli Usa credo di no per diverse regolamentazioni. Purtroppo non posso aiutarti in questo, però magari prova dai fornai oppure in qualche negozio italiano, la Florida è piena di nostri connazionali se insisti la troverai ne sono sicura! 😉 Felice anno nuova e torna a trovarmi !!

  3. Ciao Valentina e complimenti per le tue ricette.
    Le guardo ogni giorno e, spesso, preparo dolci buonissimi che piacciono tanto a tutti.
    Non ho mai preparato i Roccocò ma quest’anno voglio provarci.
    Due domande:
    1) Cos’è il pisto?
    2) Il bicarbonato, che non riguarda i roccocò, si compra specifico per dolci oppure è quello che normalmente si usa nell’alimentazione?
    Ti ringrazio in anticipo facendoti ancora i miei complimenti per come riesci a coinvolgere chi ti segue.

    1. Ciao Rosanna, il pisto è un mix di spezie a base di cannella, noce moscata, chiodi di garofano e anice stellato. E’ un mix essenziale per i Roccocò, essendo una ricetta della tradizione napoletana si trova facilmente a Napoli, da te non saprei ma puoi provare nei negozi specializzati per dolci o centri commerciali. Il bicarbonato è quello che si usa normalmente nell’alimentazione. Fammi sapere come vengono e ti ringrazio davvero per l’affetto, è una soddisfazione per me leggere queste parole. A presto 😉

  4. Ho notato che rispetto ad anni fa le ricette sul sito di giallo zafferano erano illustrate passo passo con fotografie……..(ed infatti è stao il motivo del suo successo). ora invece c’è solo tanta pubblicità…..

  5. Carissima,grazie per queste belle ricette della tradizione napoletana,che mi riportano alla mia città.Vorrei chiederti chiarimenti su questa dei riccoco’:non ci vuole né miele e ne’ olio come nei mostaccioli?E poi perché in questa ricetta ci vuole 4 gr di ammoniaca per 1kg di farina ed invece nei mostaccioli 5gr per 260 gr di farina? Ti ringrazio anticipatamente e buon lavoro.

    1. Ciao Maria, i dolci sono in grado di riportarti indietro nel tempo con un semplice profumo. Roccocò e mustacciuoli hanno un impasto simile ma le consistenze sono diverse. I mustaccioli sono più morbidi per questo c’è più ammoniaca ed il miele. I roccocò invece sono una via di mezzo per questo la quantità di ammoniaca per farina è minore. Fammi sapere come vengono…un abbraccio e buon anno 😉

  6. Ciao,
    dopo i mostaccioli, ho fatto i tuoi roccocò e mi sembrano ottimi! Ho solo dimenticato di spennellarli con l’uovo e sono un po’ palliducci.

    Grazie

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