La mia storia personale con questo dolce è infinita. Provai a preparare questa cheesecake giapponese già due anni fa… risultato? La consistenza era quasi perfetta ma al gusto non mi convinceva e lasciai perdere perché difficilmente inserisco nel blog qualcosa che non mi piace.
Accantonai l’idea fino a quando qualche mese fa non scoppia il tormentone di questo dolce preparato però con solo 3 ingredienti, una ricetta completamente diversa da quella sperimentata anni fa. Mossa dalla curiosità mi ritorna la voglia di sperimentare, la provo ma qualcosa non va e con mio stupore il risultato è peggiore del precedente… si affloscia e sembra una frittata!
Giorni fa due mie care lettrici mi richiedono questa cheesecake… aja e adesso? Sono testarda per carattere, accetto la sfida e non mollo… era diventata adesso una questione personale tra me e questa cheesecake dagli occhi a mandorla. Iniziano le mie ricerche ed arrivo qui, mi ispira fiducia per il giusto equilibrio d’ingredienti e scopro di non esser stata la sola ad aver fallito più volte nel prepararla ma non solo che non mi aveva per nulla conquistato! Decido di provarla ovviamente sempre incrociando le dita sperando di non aver buttato gli ennesimi ingredienti!
BINGO… finalmente l’ho trovata, finalmente dopo vari tentativi non del tutto convincenti ho trovato la versione perfetta ma soprattutto che incontra i miei gusti personali. Ed eccola qui sul mio blog ma soprattutto sono contenta di aver trovato la ricetta che più mi piace che spero non vi deluderà!
Questa cheesecake è particolare, la consistenza è leggermente diversa dall’originale sembra quasi una nuvola, ma io l’ho adorata perchè al gusto è anche più leggera. Di seguito vi elenco i miei consigli per realizzarla al meglio per evitare l’effetto frittata, seguiteli per bene e non vi deluderà 😉
-Valentina
Consigli per realizzare una cheesecake giapponese perfetta
- La cottura: Dovete coccolarla ma non troppo mentre è in cottura, non dovete mai aprire il forno. Se la temperatura è troppo alta si gonfia troppo e si formano delle crepe in superficie e diventa pesante al gusto. Se la fate cuocere poco, si affloscia e diventa un pancakes a più strati. Attenzione!
- La calma: Se andate di fretta non fatela, non perchè sia difficile da preparare anzi è facile ma è un dolce che secondo me richiede calma e pazienza!
- Stampo adeguato: Non usate uno stampo diverso da quello che vi elenco perché se più grande viene troppo bassa oppure se piccolo fuoriesce. Ho notato che ci sono molte versioni che richiedono di ricoprire con tutta carta forno per me non è necessario anzi crea solo delle brutte crepe laterali ma se vi sentite insicure potete foderarla.
- Il riposo: E’ fondamentale quindi preparatela sempre il giorno prima per il giorno seguente, il dolce ne guadagna in sapore e non abbiate fretta di sformarla.
Cheesecake giapponese – Japanese cotton cake
Ingredienti per una cheesecake giapponese da 20 cm di diametro
- 6 uova medie da max 60 g a temperatura ambiente
- 140 g di zucchero semolato
- 250 g di Philadelphia
- 60 g di farina 00
- 20 g di amido di mais
- 100 ml di panna fresca da montare o latte intero ( io ho usato la panna)
- 60 g di burro
- 1/2 cucchiaino di cremor tartaro o lievito per dolci ( io ho usato il cremor tartaro)
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaio di succo di limone
- 1 cucchiaino di buccia grattugiata di limone
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
N.b ( Regolatevi con gli aromi se preferite un gusto più vanigliato riducete la quantità di limone e viceversa)
Procedimento cheesecake giapponese – Japanese cotton cheesecake
- Preriscaldate il forno a 200° in modalità statico.
- La tortiera: Deve essere di 20 cm di diametro e dai bordi molto alti. Potete usare quella di alluminio o a cerniera come preferite, l’importante sono i bordi. Rivestite solo la base con carta forno ritagliando un cerchio dello stesso diametro. I bordi invece vanno imburrati e leggermente infarinati. Mettete da parte.
- A bagnomaria sciogliete il formaggio Philadelphia fino a farlo sciogliere completamente.
- Unite i tuorli uno alla volta, mescolando con una frusta a mano sempre a bagnomaria a fuoco dolce.
- Unire i 70 g di zucchero semolato presi dal totale, la farina 00 e l’amido setacciati e mescolare.
- In un pentolino a parte sempre a fuoco dolce riscaldate la panna oppure il latte insieme al burro. Quando si è sciolto il burro spegnere il fuoco, unite il composto di burro e panna ai tuorli ed il formaggio e mescolate.
- Spegnete il fuoco unite il pizzico di sale, il limone e la vaniglia e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo.
- In una ciotola a parte montate gli albumi leggermente poi aggiungete il cremor tartaro setacciato.
- Unite gradualmente il restante zucchero 70 g e montate gli albumi a neve molto delicata. Anche questo passaggio è fondamentale. Gli albumi non devono essere montati troppo a neve ferma altrimenti avrete difficoltà ad incorporarli al composto e si gonfierà troppo in cottura e poi si abbasserà.
- Unite in più riprese gli albumi al composto di formaggio mescolando con una spatola dal basso verso l’alto senza smontare il composto. Amalgamate fino ad ottenere un composto omogeneo.
- Trasferite il composto nella teglia e date qualche colpetto sotto alla tortiera. Se usate uno stampo a cerniera vi consiglio di avvolgere almeno la base della tortiera con carta d’alluminio per evitare che l’acqua entri al suo interno perchè la cottura è a bagnomaria.
- Riempite una teglia rettangolare o pentola del diametro più grande dello stampo della cheesecake e aggiungete acqua fredda, circa 1-2 cm. Quando aggiungerete la tortiera con la cheesecake, l’acqua dovrà ricoprire meno della metà dello tortiera. Cuocete la cheesecake nella parte media del forno a 200° per 18 minuti. Se il vostro forno è molto forte sistemate la teglia nella parte medio-bassa.
- Trascorsi i 18 minuti senza mai aprire il forno abbassate la temperatura a 160° e fate cuocere per altri 12 minuti.
- Trascorso il tempo necessario spegnete il forno e fate riposare la cheesecake sempre senza mai aprirlo per altri 30-45 minuti.
- Aprite poi la porta del forno leggermente e lasciate raffreddare la cheesecake per altri 10 minuti.
- E’ arrivato il momento di estrarla dal forno! 😉 Fatela riposare prima di sformarla dalla tortiera, +è normale che si abbasserà leggermente.
- Fate riposare in frigorifero per almeno 5-6 ore prima di mangiarla.
- Servite la cheesecake giapponese con creme leggere o tanta panna montata e frutta e consumatela entro due giorni in frigorifero al riparo dall’umidità e dagli odori.
Fatemi sapere come viene 😉
ora è tutto ok, grazie!
Wow sembra davvero molto particolare e soffice! Ne avevo visto una ricetta qualche settimana fa e avevo voglia di provare, ma vari commenti di persone che avevano ottenuto una frittata mi avevano fatto cambiare idea! La tua invece mi sa che la proverò, anche perché ho sperimentato più di una volta le tue ricette e non mi hanno mai delusa! 🙂
Però ho un dubbio: come faccio a cuocere a bagnomaria? Lo stampo con l’impasto toccherà direttamente l’acqua o devo escogitare una struttura che lo eviti?
Grazie in anticipo
Federica
Ciao, posso chiederti quanti cm è alta la tua teglia? O comunque quanto dovrebbe essere alta? Grazie. Francesca Lucia.
Ciao Francesca la tortiera deve essere alta circa 8 cm per considerarla alta, in commercio le trovi di alluminio oppure a cerniera! 😉
Ciao! Sembra davvero squisita Posso chiederti, dopo averla sfornata, dopo quanto tempo posso trasferirla in frigorifero?
Ciao Selene fai raffreddare completamente e poi la metti in frigo. Più riposa in frigo e migliore è la resa 😉 Fammi sapere come viene!
ciao, la torta sembra buonissima…solo ho un piccolo problema, ho una tortiera da 18e una da 22cm… alte 12cm…. quale è meglio?
Ciao Ilaria in quella da 18 puoi provare ad aggiungere meno impasto, in quella da 22 lo inserisci tutto ma verrà più bassa 😉
Ciao, vorrei fare questa torta, ho un dubbio, vorrei sapere una cosa, quando aggiungo gli albumi all’impasto deve essere freddo o va bene anche se è caldo? Grazie mille
Ciao Cristina no esattamente la temperatura quando lo togli dal bagnomaria! 😉
Buonasera.. Ho provato a fare questo dolce ma credo di aver sbagliato qualcosa.. Non si è alzato molto ed ha la consistenza molto umida, proprio come un cheescake..
Ciao Concettina hai usato la dimensione della tortiera specificata? E’ umida perchè è una cheesecake 😉
Cara Valentina, ho scoperto da pochi giorni il tuo sito e mi piace tanto. Ho rifatto il tuo pan di arancia ed è venuto buonissimo. Finalmente dopo tanto tempo che cercavo ho trovato la ricetta del cheesecake giapponese. Ho provato a farlo ed è venuto benissimo perfetto, è alto 7cm all’uscita dal frigo. Grazie per la chiarezza e per gli accorgimenti che dai.
Ciao Angela non sai che soddisfazione per me leggere questo 😉 La cheesecake giapponese sembra apparentemente facile ma non è così e mi fa piacere sapere che grazie alle mie spiegazioni sia riuscita bene. Grazie e ti aspetto ancora qui!
Davvero perfetta, grazie ai tuoi consigli!! Avevo provato altre versioni.. Buone ma non perfette come questa!!! io l ho modificata un po perché sono celiaca ma grazie alle tue dritte sulla cottura è rimasta.. Wow una nuvola!!
Grazie per la fiducia Ilaria, mi fa piacere 😉
Ciao, vorrei provare a farla perchè sono troppo curiosa..ma mi chiedevo se è abbastanza soda per essere tagliata a metà e farcita, e se sì con tipo di crema potrei farcirla. Per tagliare le torte uso un attrezzino a forma di “stampella per abiti” con un filo di acciaio, quindi non ci sarebbe il pericolo di sbriciolarla. Che dici, provo? Grazie e complimenti ^_^
Io lo fatta seguendo attentamente tutti i passaggi, é venuta fantastica, la miglior torta che ho mai fatto e mangiato, da ora in poi solo questa x tutte le occasioni speciali. Grazie
Mi fa piacere Denise, grazie per averla provata! Ti aspetto ancora qui :*
Ciao, potrei utilizzare del mascarpone al posto della Philadelphia?
Puoi provare Elena anche se ti consiglio di lasciare la ricetta invariata 😉
Fatta ieri per una cena da amici: è venuta benissimo!! Sofficissima e dal gusto delicato! L’ho servita con mirtilli freschi e marmellata calda di mirtilli: stupenda! Grazie per aver spiegato tutti i passaggi, soprattutto la cottura! All’inizio ero un po’ scettica e temevo non si cuocesse ma invece questo metodo funziona alla grande! https://m.flickr.com/#/photos/59186728@N04/30971240752/
Grazie per la fiducia Irene :*
Ps: ho usato uno stampo da 23 non avendone uno da 20, quindi è venuta un po’ più bassa, ma era lo stesso bellissima e buonissima! Consistenza perfetta!!
Ciao,non ho capito bene la cottura. Dopo i 18 minuti a 200 e i 12 a 160 devo spengere il forno e lasciarla dentro o deve cuocere altro tempo e poi lasciarla dentro?Grazie
Ciao, si cuoce a 200° per 18 minuti dopo si abbassa la temperatura a 160° e si cuoce per altri 12 minuti. 🙂
Grazie per la bellissima ricetta, però volevo chiederti alcune cose:
L’Acqua del bagnomaria deve essere fredda quando metto poi la tortiera con l’impasto, oppure la metto nel forno quando lo preriscaldo? La torta quanto dovrebbe crescere grossomodo?
Grazie
Ciao Paolo deve essere fredda o tiepida. L’altezza della torta dipende dalla dimensione dello stampo e se tutto è andato liscio la mia misura 7 cm 😉
ciao valentina! secondo te potrei usare il mascarpone al posto della philadelphia?
Si Roberta puoi provare 😉
Ciao Valentina, se sostituisco il Philadelphiacon la ricotta avrò un risultato simile? Non amo il philadelphia cotto. Grazie
Ciao Sara non ho mai provato, questa cheesecake è molto delicata e particolare quindi non so come potrebbe venire. Però io la proverei la Philadelphia non si avverte è diversa dalle altre cheesecake 😉
Ciao! Purtroppo ho uno stampo da 28cm: se regolassi la dose, potrei fare comunque la torta?
Ciao Giuseppe da 28 verrebbe bella grande, proprio non riesci a procurartene una più piccola? In ogni caso dovresti raddoppiare tutti gli ingredienti per farla da 28 🙂
Ciao Valentina, ho intenzione di provare a fare questa ricetta, con cosa posso sostituire il cremor tartaro? non lo trovo da nessuna parte!
Ciao Valentina con il lievito per dolci, c’è tra parentesi. Hai chiesto al supermercato? Spesso è venduto in bustine. Fammi sapere e un abbraccio!
Ciao! Ho già realizzato questa torta, ed è davvero fantastica! Ora avrei la necessità di farla più grande, quindi avevo pensato di raddoppiare le dosi. Il mio unico dubbio è sui tempi di cottura. Come mi regolo?
Ciao Valentina volevo farti i complimenti per il tuo blogVolevo chiederti alcune informazioni su questa torta..si possono utilizzare 4 uova grandi invece di 6 piccole? La panna deve essere fresca del banco frigo o si può utilizzare quella vegetale? dopo la cottura la torta a forno a spento deve essere sempre dentro il recipiente a bagno Maria oppure si deve togliere il recipiente più grande contenerne acqua? Grazie delle informazioni ancora complimenti
Ciao Elisa le uova sono medie non piccole, ti consiglio di usare la quantità specificata altrimenti si sbilancia la ricetta. Preferisco la panna fresca ( non zuccherata e e più corposa) ma volendo puoi provare a sostituire con quella vegetale. La cheesecake deve riposare senza togliere il recipiente. Fammi sapere come viene, un abbraccio!