Le graffe senza patate insieme al migliaccio sono un classico di Carnevale, soffici ciambelle fritte, zuccherate e irresistibili.
Carnevale per me è sempre stato un periodo magico, fatto di risate, maschere e, ovviamente, di dolci. Tra le tante prelibatezze che non mancano mai, le graffe occupano un posto speciale nel mio cuore.
A Napoli le ciambelle si chiamano graffe o zeppole e sono un’istituzione! Reperibili no problem, si può gustare anche a mezzanotte, pronta e bella calda.
La graffa a Napoli non è solo un semplice dolce di Carnevale, è qualcosa che racchiude dentro di sé tutta l’anima di Napoli: la dolcezza, la semplicità, la gioia condivisa con la famiglia e gli amici.
Sono soffici, morbide dentro e croccanti fuori, e con un profumo che invade tutta la casa durante la preparazione. Un vero e proprio comfort food!
Le graffe senza patate fritte, con la loro forma rotonda e morbida, sembrano quasi abbracciarci, come se volessero ricordarci che, nonostante tutto, ci sono piccole gioie che ci fanno sentire a casa. L’odore dell’olio caldo, lo zucchero che ricopre la superficie, la morbidezza dell’impasto: ogni morso racconta una storia di semplicità, di un dolce che è diventato un simbolo di felicità e convivialità.
Sono anche le protagoniste per eccellenza di ogni buffet di compleanno dei bambini, soprattutto di Carnevale, preparate rigorosamente dalla propria mamma o nonna. Inoltre non c’è amico o persona cara a Napoli che non ti porti la graffa a colazione prima di un esame o avvenimento importante. Insomma la graffa mette di buon umore ed è un piccolo peccato di gola che ogni tanto vale la pena concedersi.
Quelle che vi presento oggi sono le per questioni di velocità preferiscono alle graffe con patate. Io le adoro entrambi e spesso alterno le due ricette!
Ecco la mia ricetta di famiglia che non ho mai abbandonato, inutile sottolinearvi l’estrema bontà e sofficità.
In fondo, ogni volta che preparo le graffe, non faccio altro che ripetere quei gesti che mia nonna mi ha insegnato: prendere l’impasto con amore, friggere con pazienza, ricoprire con lo zucchero. È un atto d’amore verso chi mangia, ma anche verso chi ha fatto della tradizione un valore. E ogni volta che guardo le graffe scomparire dalla tavola, con le risate e i complimenti degli amici, mi sento felice di far parte di una tradizione che non morirà mai.
Nel corso degli anni ho solo aggiustato un po’ le dosi per renderle ottimali e morbide morbide. ma vale davvero la pena provarle! Cosa aspettate? Mani in pasta! 😉
-Valentina

- DifficoltàMedia
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione4 Ore
- Tempo di cottura5 Minuti
- Porzioni18Pezzi
- Metodo di cotturaFritturaForno
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Per l’impasto delle graffe senza patate
Strumenti
Formina per ciambelle
Passaggi
Come Preparare la Graffa Napoletana
Preparate un lievitino In una ciotola sciogli 100 g di farina 00 ( presa dal totale), il lievito di birra secco ed un cucchiaio di zucchero. Mescola. Aggiungi 90 ml di latte a temperatura ambiente. Amalgama fino ad ottenere un composto omogeneo, copri la ciotola con pellicola e fai lievitare per circa 30 minuti in luogo tiepido.
Questo passaggio è fondamentale per dare la giusta lievitazione all’impasto.
Lavorare l‘impasto
Trascorso il tempo necessario, aggiungi nell’impastatrice il lievitino, le uova sbattute con una forchetta, lo zucchero, le restanti farine, il latte, la buccia grattugiata di limone o arancia comincia ad impastare con la frusta a foglia per circa 5 minuti. Gli ingredienti dovranno solo amalgamarsi
Impasto perfetto
Cambia la frusta a foglia ed inserisci il gancio, continua ad impastare. Inserisci il burro morbido in più riprese, non aggiungere burro se il precedente non è stato completamente assorbito.
Impasta per circa 20 minuti a metà tempo aggiungi il sale. Fai lavorare fino a quando l’impasto non si stacca completamente dalla ciotola e sarà liscio e omogeneo
Prendi l’impasto, sarà molto morbido se necessario aggiungere un po’ di farina, forma un panetto e fai lievitare in luogo tiepido e asciutto per circa un’ora e mezza o due a secondo della temperatura ambientale
Forma le graffe
Trascorso il tempo necessario, prendi il panetto, stendilo su di una spianatoia leggermente infarinata, ad uno spessore di circa 2 mm. Ritaglia tante formine tonde con un coppapasta, crea un buco al centro con un tappo.
Adagia le graffe su quadretti ritagliati con carta forno e fai lievitare per circa 40 minuti in forno spento con lucetta accesa
Consigli per una frittura perfetta:
In un pentolino dal fondo spesso riscalda l’olio di semi di arachidi. La temperatura dell’olio non deve essere troppo bassa altrimenti si inzupperanno troppo di olio al contrario se troppo alta saranno troppo colorite fuori crude dentro. Cuoci due-tre graffe senza patate alla volta in modo da avere una temperatura ottimale.
Io le friggo per 2-3 minuti per lato, finché non diventano dorate e croccanti. Quando le tiro fuori, le metto su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso
L’ultimo tocco: Una volta che sono pronte, le passo nello zucchero semolato. Non c’è niente di più soddisfacente che vedere le graffe ricoperte da uno strato di zucchero.
E voilà, le tue graffe senza patate sono pronte per essere gustate!
Conserva la graffe senza patate ben coperte
Le graffe senza patate sono sofficissime anche il giorno dopo, ovviamente come per tutti i fritti in generale è preferibile mangiarli quanto prima caldi o tiepidi
Consigli per delle graffe senza patate perfette
Se ti piacciono i dolci un po’ più aromatici, prova ad aggiungere una goccia di aroma di arancia o un pizzico di vaniglia. Le graffe acquisteranno una marcia in più.
Personalmente, amo prepararle la sera prima di Carnevale e condividerle con la mia famiglia, che non vede l’ora di addentare la prima graffa appena fritte.
Se non hai voglia di friggere, puoi anche cuocerle in forno a 180°C per circa 13 minuti. Non saranno come quelle fritte, ma sono comunque deliziose e un po’ più leggere.
Posso sostituire la farina manitoba?
La farina manitoba contribuisce alla loro sofficità, ti consiglio di lasciare le dosi invariate
Posso sostituire il burro?
Puoi sostituire il burro con burro chiarificato, margarina o strutto preferibilmente nelle stesse quantità, altrimenti con 40 ml di olio di semi di arachidi ma assorbiranno più olio
Posso preparare l’impasto il giorno prima?
Puoi preparare l’impasto la sera prima diminuendo leggermente la dose di lievito di birra
Il giorno dopo estrai l’impasto dal frigo, portalo a temperatura ambiente, occorreranno circa due ore e procedi poi con la formatura e seconda lievitazione
Dosi variate per porzioni
Le graffe sono uno dei dolci a cui proprio non so resistere, così soffici e gustose.
Fabio
Verissimo Fabio, sono irresistibili 😉
Scusa,che cos’è un lievitino!!!grazie mille
Ciao Anna il lievitino è una sorta di pre impasto, c’è scritto tutto nel post 😉
Ciao, volevo chiederti se usando il lievito fresco debba comunque fare il lievitino.. Grazie e complimenti per il tuo fantastico blog!
Ciao Anna si occorre sempre fare il lievitino 🙂 Grazie a te e fammi sapere come vengono!