Pancarrè fatto in casa con metodo Tang Zhong

Credo di avere qualche rotella fuori posto se sfido i quasi 38° gradi della mia città per mettermi ad impastare! Ma questa ricetta mi frullava in testa già da tempo, quando è cosi’ non c’è nulla che mi freni neanche il caldo torrido di questi giorni! La notai tempo fa su di un sito americano ma certe volte le conversioni in cup mi demotivano! Sostanzialmente è una ricetta che gira un po’ in tutta la blogosfera, la mia fonte principale è questa.
Prologo a parte, il pan bauletto o pancarrè fatto in casa è tutta un’altra storia! Vabbè non ho scoperto l’acqua calda, ma quanti di voi, me stessa in primis, per il poco tempo a disposizione ripiegano su quelli commerciali? Dopo aver provato questa ricetta, non tornerete più indietro, al massimo, cambierete idea per la colazione o la cena!

Questo pancarrè fatto in casa con metodo tang zhong, è una tecnica cinese antichissima che consiste nel preparare un water roux, mescolando acqua e farina in proporzione di 5:1 facendolo cuocere in un pentolino e portandolo a 65°. Una volta raffreddato si aggiunge all’impasto. A questa temperatura l’amido contenuto nella farina gelatinizza.Tutto questo conferisce all’impasto maggiore morbidezza, elasticità e durata. E’ un procedimento più difficile da spiegare che da praticare, se preparate la besciamella in casa non dovrebbe essere difficile 😉

Vi garantisco che è uno dei migliori pan bauletto o pancarrè che abbia mai preparato, si conserva a lungo e rimane morbidissimo. Si presta sia con farciture salate, per la preparazione di toast e già che siamo in periodo estivo da portare al mare oppure gustato a colazione con cioccolata o marmellata!

Pancarrè fatto in casa con metodo Tang Zhong, ricetta | Ho Voglia di Dolce

Pancarrè fatto in casa con metodo Tang Zhong


150 ricette per rendere speciale ogni momento

Dolci Momenti

Ingredienti per il water roux Tang Zhong

  • 25 gr di farina
  • 125 ml di acqua

In un pentolino, mettete i 25 gr di farina e man mano aggiungete l’acqua mescolando, per evitare la formazione di grumi. Fate cuocere a fuoco basso, mescolando sempre e portate alla temperatura di 65°. Se non possedete un termometro da cucina, il composto sarà pronto quando si sarà addensato, diventando gelatinoso. Spegnete e fate raffreddare.

Ingredienti per l’impasto

  • 240 gr di farina manitoba
  • 240 gr di farina 00
  • 130 ml di acqua
  • 120 ml di latte intero
  • 40 ml di olio
  • 20 gr di zucchero
  • 5 gr di lievito di birra
  • 8 gr di sale

Procedimento per il pancarrè

Sciogliete il lievito nell’acqua. Aggiungere il latte, le due farine, lo zucchero ed il sale. Lavorate per bene l’impasto, fino ad ottenere un composto omogeneo ( io ho usato l’impastatrice). Impastate per bene e aggiungete il water roux continuando ad impastare fin quando il composto risulta liscio ed omogeneo. Aggiungere in ultimo l’olio a filo e continuare ad impastare fino a completa incordatura.

Fate lievitare l’impasto fino al raddoppio in luogo asciutto e privo di correnti d’aria.

Trascorso il tempo necessario riprendete l’impasto, prendete l’impasto e con l’aiuto di un mattarello formate un rettangolo. Arrotolatelo per il senso della lunghezza, formando un cilindro e posizionatelo in uno stampo da plumcake preventivamente imburrato. Fate lievitare fino al raddoppio e fino al raggiungimento dei bordi dello stampo. Infornate a 180° per circa 30 minuti o fino a completa doratura della superficie.

Questo è con farcitura dolce, ma un bel toast prosciutto e formaggio non me lo leva nessuno! 😉

49 Risposte a “Pancarrè fatto in casa con metodo Tang Zhong”

  1. Vedo con piacere che abbiamo le stesse fonti nella blogsfera e puntiamo le stesse ricette: anch’io da moltissimo voglio provare il Tang Zhong! Bella ricetta e bellissime foto, come sempre! A presto!

    1. Ciao Vale non ti vedevo più in giro, 😀 tutto bene, il mio blog tra poco va in vacanza ne ha bisogno un po’ anche lui 😛 Fammi sapere quando provi questa ricetta è fenomenale per me!! Baciotti e ci si ribecca presto 😉

  2. Un metodo che non conoscevo e per questo ho dovuto provarlo ieri. L’ unico problema che ho riscontrato è nella quantità di farina. L’impasto era appiccicaticcio è dovuto aggiungerne oltre. Il risultato fenomenale. Ottima consistenza, morbido e buonissimo. Lo rifarò presto… ciao

    1. Ciao Valentina, hai visto com’è speciale? Oramai non posso più farne a meno, lo preparo spesso anche io. Se dovessi prepararlo di nuovo non aggiungere troppa farina massimo 30 gr non si tratta di un lievitino ma un procedimento simile alla besciamella, una sorta di cremina. L’importante è solo non formare grumi. Fammi sapere e grazie 😉

  3. In realtà la farina non l’ho dovuta aggiungere al water roux quanto poi all’impasto finale, dopo aver amalgamato il roux. Cmq il risultato è stato eccellente…

    1. Pensavo al water roux perdonami. Hai fatto bene, purtroppo il grado di assorbimento dipende molto dalla farina utilizzata. Grazie di nuovo e ti aspetto ancora qui 😉

  4. Cercavo da tempo il pan carrè homemade <3 Sto cercando di eliminare dalla mia alimentazione i prodotti industriali, ma soprattutto quelli che contengono olio di palma o grassi idrogenati. Ho cominciato quando sono rimasta incinta ed a maggior ragione ora che allatto e che tra pochi giorni la cucciola compie 6 mesi e le introdurrò i solidi 🙂 Ho una curiosità, se volessi usare un latte vegetale?(riso, soia, avena)… visto che sono intollerante al lattosio..

    1. Ciao Barbara, allora questo lo devi provare è veramente speciale!! Prova a sostituire tranquillamente con latte di soia o riso, non ho apportato queste modifiche ma non dovrebbero esserci problemi! Fammi sapere, un abbraccio a te e la piccola è veramente fortunata 😉

  5. Ciao, complimenti per la ricetta e per tutto il blog. Oggi vorrei sperimentare questo pane, ma non ho capito se il lievito di birra è lievito secco o fresco.
    Mi puoi aiutare? Grazie

    1. Ciao Giovanna, il lievito è quello fresco in panetto, rispetta la dose anche se ti sembra poco!! È speciale, a me piace tantissimo! Fammi sapere sul risultato e grazie per i complimenti! 😉

    1. Elisa che bella domanda! L’argomento è piuttosto ampio e vario, ti rispondo in breve e nel mio piccolo! La farina 0 che ha una media forza generalmente è più indicata nella panificazione perchè rende l’impasto più consistente. Ovviamente dipende molto dal suo W che è il coefficiente di forza delle farine che in quelle comunemente in commercio non è sempre indicato. Questo non vieta però di poter usare la farina 00, ci sono persone che la preparano anche con quella senza problemi e per loro abitudini personali. Dipende anche dal pane che intendi fare, il pane è una questione soggettiva ed ognuno in questo campo ti dirà la sua a riguardo. Spero di averti chiarito in qualche modo un piccolo dubbio su un argomento vastissimo che è la panificazione.

  6. Ciao questa ricetta è fantastica….l’ho provata ieri ed è venuto un pancarre buonissimo.Vorrei chiederti peró come va conservato! Grazie mille

  7. Mi sembra proprio bella questa ricetta! Anch’io ho voglia di fare sempre più prodotti genuini. Per questo motivo ho cominciato da poco a fare il pane con il lievito madre. Secondo te si può usare al posto del lievito di birra? Grazie mille.

    1. Ciao Michaela te la consiglio vivamente, non posso farne più a meno. Puoi provare anche con lievito madre anche se per questa preparazione in particolare ti consiglio il lievito di birra, solo solo 5 gr, ti stupirai 😉 Fammi sapere come viene

  8. Ciao,questa ricetta e’ metavigliosa,il miglior pan carre fatto in casa!!volevo chiederti un parere…per farne di piu,posso dividere l’impasto gia lievitato in due stampi per la seconda lievitazione?per esempio uno nello stampo da plumcake e uno nello stampo da ciambella? 🙂 vediamo che combino…ciao e grazie!

    1. Hai visto che buono Ilenia? Non l’abbandoni più! Puoi dividere tranquillamente l’impasto e metterlo in due stampi da plumcake. Nello stampo a ciambella non ho mai provato, ma non ci sono problemi 😉

  9. Ciao si può sostituire l’intera quantità dei due tipi di farina con farina 2 semi integrale? Vorrei evitare di utilizzare la farina 00 ma non trovo molte ricette. Grazie mille

    1. Ciao Stefania puoi sostituire con farina 2 ma ti consiglio di usare comunque la farina manitoba nella sua percentuale, diversamente non posso garantirti il risultato! 😉

  10. CIAO VALENTINA, QUESTO PAN CARRE’ E’ FAVOLOSOOOOO!!!! LO HO GIA’ FATTO DUE VOLTE, SIA QUELLO NORMALE BIANCO CHE QUELLO INTEGRALE….E’ DAVVERO MORBIDO E BUONISSIMO!!! ANCHE I BIMBI NE VANNO MATTI…LO PUO’ MANGIARE SIA CON IL SALAME SIA CON LA NUTELLA MA ANCHE COSI’ DA SOLO E’ BUONISSIMO E SOPRATTUTTO FACILE DA FARE!!! COMPLIMENTI DAVVERO!!!! CONSIGLIO A TUTTE DI PROVARLO: E’ GENUINO E OTTIMO!!!

    1. Ciao Antonella, hai visto che buono? Non lo cambierei più ed è molto più genuino di quelli comprati! Sono contenta che ti sia piaciuto, ti ringrazio per la fiducia e ti aspetto ancora qui 😉

  11. Ciao! Devo dire che questa ricetta è formidabile!!! Lo faccio tutte le settimane (così i miei ragazzi non mangiano più quello industriale che tra l’altro puzza di alcool). Ho comprato anche lo stampo da pan carre’ e viene meravigliosamente bene!!!!!

    1. Esatto, quello industriale odora troppo di alcool e conservanti! Questo pancarrè è tutta un’altra cosa ed è soffice per più giorni davvero, inoltre la grandissima soddisfazione di prepararlo con le proprie mani? Grazie per la fiducia Anna Maria, mi fa piacere che ti sia piaciuto 😉

  12. Ciao e complimenti innanzitutto perché questo pancarrè è ottimo. Volevo però sapere se è normale che l’impasto risulti estremamente morbido, impossibile da lavorare con il matterello. L’ho fatto diverse volte e mai si è incordato. Grazie in anticipo

    1. Ciao Stefania, dipende molto dalla farina che hai utilizzato, soprattutto manitoba. Molte farina hanno una grado diverso di assorbimento dei liquidi, la prossima volta che lo prepari aggiungi il latte o l’ascqua man mano in modo tale da regolarti, se è molto morbido in questi casi aggiungi altra farina poco alla volta 😉

    2. Ciao Stefania, dipende molto dalla farina che hai utilizzato, soprattutto manitoba. Molte farina hanno una grado diverso di assorbimento dei liquidi, la prossima volta che lo prepari aggiungi il latte o l’acqua man mano in modo tale da regolarti, se è molto morbido in questi casi aggiungi altra farina poco alla volta 😉

  13. Ciao Valentina, ricetta fantastica, ho provato anche quella integrale, pensi sia possibile ricavare dei panini da questo impasto?? tipo da hot dog o hamburger, per averli morbidi più giorni??

  14. Ciao…complimenti per il tuo fantastico blog!! Riguardo questa ricetta mi chiedevo quale tipo di olio ci andasse…olio d’oliva??
    Grazie

  15. Provato questa mattina nonostante le temperature africane e credo di essere stata l’unica nel condominio ad accendere il forno. E’ venuto buonissimo, perfetto. Ho solo aggiunto un po’ di manitoba in più durante la lavorazione in planetaria.

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