Pandoro sfogliato

Habemus Pandoro sfogliato, in realtà da un bel po’, chi ha comprato il magazine con cui ho collaborato l’anno scorso l’ha provato con grande soddisfazione e ne sono contenta! Finalmente arriva anche qui, dopo aver sudato sette camicie per scrivere l’articolo e rendere il più semplice possibile per voi questa esperienza.
Piccole premesse: Preparare il pandoro fatto in casa con il metodo della sfogliatura non è cosa facile, ma neanche un’impresa impossibile. E’ un grande lievitato e per questo occorre pazienza, tanta pazienza, tempo a disposizione ed esperienza, quindi se andate di fretta meglio evitare… Ma come tutte le cose che si fanno aspettare vi darà grandi soddisfazioni.
Quella che vi propongo oggi è una ricetta delle sorelle Simili, un nome una garanzia, una ricetta che mi ha colpito fin da subito perché il bilanciamento tra la resa finale e difficoltà di esecuzione è ben equilibrato. E’ soffice, corposo, una nuvoletta dal profumo riconoscibilissimo di Natale, di belle cose… insomma proprio di pandoro! Se seguite attentamente i passaggi avendo pazienza, vi sembrerà un po’ più facile del solito e per Natale (ma anche prima) stupirete tutti, anche voi stessi!  Armatevi di questi buone premesse… ohm ohm e tanta buona volontà e non esclamerete ogni 5 minuti ” Ma perchè non l’ho comprato?” 😛 Anzi vi brilleranno gli occhi dalla soddisfazione.

Tutti pronti per iniziare quest’avventura? Mani in pasta… il Natale è nell’aria 😉

– Valentina

pandoro sfogliato fatto in casa ricetta

Pandoro sfogliato  fatto in casa

Ingredienti totali pandoro sfogliato da 1 kg

450 g di farina manitoba
135 g di zucchero semolato
170 g di burro
3 uova medie
1 tuorlo
18 g di lievito di birra fresco
vaniglia 1 stecca di buona qualità
1 cucchiaino di sale
zucchero a velo per la superficie

Cosa vi serve: Stampo per pandoro da 1 kg, matterello, pellicola per alimenti

pandoro sfogliato fatto in casa ricetta

Primo passaggio preparare il lievitino con: 

50 g di farina Manitoba
1 cucchiaio di zucchero
1 tuorlo
60 g di acqua tiepida
15 g di lievito di birra fresco

  1. In una ciotola sciogliete il lievito in acqua tiepida. Aggiungete la farina, lo zucchero, il tuorlo, mescolate con
    un cucchiaio. (1) Fate lievitare il composto molto liquido ben coperto per circa 60 minuti a temperatura ambiente.

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Per il I impasto

200 g di farina manitoba
30 g di burro
1 uovo
25 g di zucchero semolato
3 g di lievito di birra fresco
2 cucchiai di acqua tiepida q.b

  1. Quando l’impasto sarà raddoppiato, sciogliete il restante lievito di birra nell’acqua tiepida. (2)
  2. Aggiungete al lievitino,il lievito sciolto nell’acqua, la farina, l’uovo leggermente sbattuto, mescolate in una ciotola e poi trasferite il tutto su di una spianatoia per lavorare l’impasto a mano per renderlo liscio ed omogeneo. (3)
  3. Aggiungete il burro a tocchetti e formate un panetto. (4)
  4. Trasferite il panetto in una ciotola, coprite con pellicola e fate lievitare per circa un’ora a temperatura costante circa 26° in forno spento con lucetta accesa fino al raddoppio. (5)

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Per il II IMPASTO

200 g di farina manitoba
2 uova
100 g di zucchero
vaniglia in bacca (estraete i semini)
+ 140 g di burro per sfogliare

  1. Trascorso il tempo di lievitazione riprendete il panetto, aggiungete le uova leggermente sbattute, zucchero, farina, semini di vaniglia ed in ultimo il sale.
  2. Lavorate l’impasto su di una spianatoia fino a renderlo omogeneo ed elastico se a mano, se usate una planetaria per circa 10 minuti con il gancio a foglia.
    Aggiungete l’impasto in una ciotola unta di burro e fate lievitare per un’ora e mezza, due ore ben coperto con pellicola in forno spento con lucetta accesa.(6)
  3. Trascorso il tempo di lievitazione, riprendete il panetto e stendetelo su di una spianatoia formando un rettangolo.
  4. Al centro aggiungete il burro ammorbidito fatto a tocchetti. (7)

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  1. Tirate i lembi del rettangolo verso il centro (8) e dall’alto verso il centro e dal basso verso il centro (9)  per richiudere il panetto al meglio, formando una busta. (9) Chiudete per bene.
  2. Spianate delicatamente con il mattarello formando un rettangolo (10-11)

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  1. Ripieghiamo dall’alto verso il centro e dal basso verso il centro, a portafoglio, sovrapponendo
  2. Girate di 90° il panetto e fate riposare il panetto in frigo coperto da pellicola trasparente per circa 20 minuti. (12)

pandoro-passaggi-11-12

  1. Trascorso il tempo di riposo riprendete il panetto dal frigo, spianate nuovamente picchiettando delicatamente con il mattarello e formando un rettangolo, piegate di nuovo a portafoglio, si ripetono i passaggi 11-12 e rimettete in frigorifero coperto con pellicola a riposare per 20 minuti.
  2. Riprendete il panetto ripetete il passaggio 11-12, rimettete in frigo a riposare per 20 minuti.
  3. In totale i passaggi in frigorifero sono 3.
  4. Trascorso il tempo di riposo spianate delicatamente il panetto (13) formando un rettangolo piccolo e con le mani unte di burro, tirate i lembi verso il centro per formare una palla. ( 14-15)

pandoro-passaggi-13-14-15

  1. Imburrate lo stampo da pandoro da 1 kg, aggiungete il panetto con la parte liscia verso l’interno dello stampo e la chiusura del panetto verso l’alto. (16-17)
  2. Coprite lo stampo con pellicola e fate lievitare fino a quando non raggiungerà il bordo dello stampo dalle 9-11 ore a secondo della temperatura esterna di casa.  (18-19)
  3. Trascorso il tempo di lievitazione, eliminate la pellicola, cuocete il pandoro in forno statico a 170° per circa 15 minuti poi proseguire la cottura a 160° per altri 20-25 minuti. I tempi soprattutto in questo caso variano da forno a forno a metà cottura aggiungete un foglio di carta di alluminio sulla superficie perché tende a colorirsi. Trascorso il tempo di cottura fate la prova con uno stecchino lungo per verificarne la cottura, se umido proseguite la cottura.

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  1. Trascorso il tempo di cottura, fate raffreddare completamente nello stampo e poi sformate.
  2. Cospargete tutta la superficie di abbondante zucchero a velo e servite.
  3. Conservate il pandoro in busta ben chiusa per qualche giorno.

pandoro fatto in casa con sfogliatura ricetta


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Dolci Momenti

25 Risposte a “Pandoro sfogliato”

  1. sei stata chiarissima,grazie da provare per ora no perchè non ho tanto tempo ma l’intenzione di provarlo c’è,speriamo di riuscirci,nuovo look,brava,ti abbraccio

  2. Ciao….sono un’appassionata di dolci, soprattutto nel farli e ti faccio i complimenti per le tue ricette meravigliose e vere, perchè riescono sempre e sono OTTIME!!!!
    Non appena avrò un pò di tempo disponibile….proverò anche questa. Complimenti ….sei Bravissima e onesta!!!!!

  3. Ciao x il pandoro c’è un passaggio che non ho capito bene, x il primo impasto quando si aggiunge il burro a pezzetti, si deve fare assorbire e poi formare un panetto e lasciarlo lievitare giusto??? Posso fare tutti i passaggi con la planetaria? Usando sempre il gancio a foglia? Grazie tanto aspetto tua risposta e complimenti x tutto quello che fai… Ho fatto molte dolci presi dal tuo blog…

    1. Ciao Nicoletta si bisogna aggiungerlo all’impasto farlo assorbire e formare un panetto. Puoi utilizzare tranquillamente la planetaria anzi meglio, usando il gancio a foglia per amalgamare ed il gancio per incordare nella fase finale. Attenzione a non surriscaldare troppo l’impasto 🙂

  4. Ciao Valentina 🙂 volevo porti una domanda stupidissima (perdonami!): lo stampo va imburrato ed infarinato o solo imburrato? Grazie!!

  5. Ciao, l’ho fatto ed è venuto una meraviglia: perfetto nella forma e nella fragranza. Solo un po’ poco dolce. Per renderlo un po’ più ‘saporito’ o comunque più dolce devo aumentare lo zucchero? E in quale passaggio della lavorazione lo posso aumentare? Quanto me ne consigli in più?

    1. Ciao Cristina che gioia, sono contenta che sia riuscito alla grande. Il pandoro vero è meno dolce di quello commerciale, siamo un po’ abituati a questo e poi la differenza si avverte ma puoi tranquillamente aumentare la dose di zucchero iniziale. In totale puoi usarne 160-180 max se lo vuoi molto più dolce 😉 A presto!

  6. ciao Valentina,
    prima di tutto complimenti per le ricette, tutte fantastiche!! Avrei una domanda: posso sostituire il lievito di birra con quello madre in polvere (liofilizzato)?
    Grazie a presto
    Loredana

  7. Ciao, complimenti x il tuo blog…ho provato tante ricette e sono tutte buonissime!Hai per caso anche la ricetta del panettone?Grazie e ciao

  8. Ciao l ho fatto ed è venuto bene,ma come sapore mi sa tropppo di burro si può sostituire con margarina valle’? O ci vuole un burro adatto?

  9. Ciao! Ti faccio tanti complimenti per il tuo meraviglioso blog!!! Posso chiederti un parere? Ho provato la preparazione del pandoro seguendo la ricetta delle sorelle simili, come suggerisci tu, apportando alcune modifiche: ho omesso i 3 grammi di lievito del primo impasto ed ho utilizzato un’aroma pandoro preparato in casa. Purtroppo il risultato non è stato così soddisfacente… :(( L’impasto non si è amalgamato in maniera omogenea e, dopo la cottura, si sono formati all’interno dei “varchi”: da cosa possono essere causati? Da una sfogliatura imperfetta? anch’io ho notato che il sapore non è così dolce, ma ciò non rappresenta un “difetto”; basta aggiungere un po’ di zucchero, come dici tu. Ti ringrazio per la disponibilità! Buona serata!

    1. Ciao Marco perchè hai omesso i 3 grammi di lievito iniziali? I varchi in mezzo sono dovuti ad una sfogliatura imperfetta, cosa normale, fare il pandoro sfogliato non è facile e man mano con l’esperienza e nel farlo verrà sempre meglio! Ti aspetto ancora qui e grazie per la fiducia 😉

  10. Ciao Valentina l’ho fatto in questi 3 giorni di festa ed è venuto perfetto. ho fatto molte tue ricette e mi vengono sempre bene. Grazie per aver postato questa ricetta del pandoro sfogliato

  11. Carissima questo pandoro è davvero bello! Complimenti. Volevo sapere per quanto si può conservare ben chiuso in un sacchetto da regalare… Grazie ancora e continua così con questo splendido blog!

  12. Ciao Valentina, nel primo impasto tra gli ingredienti ci sono anche 25 g di zucchero. vanno aggiunti all’impasto? Nella descrizione non viene menzionato.. Grazie mille

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